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Organizzato dalla Fondazione Frate Sole e voluto fortemente dal maestro Costantino Ruggeri (il grande frate francescano, scomparso nel 2007, universalmente riconosciuto come il padre dell'architettura sacra contemporanea), il Premio Internazionale di Architettura Sacra, è rivolto alle realizzazioni dei nuovi edifici religiosi in tutto il mondo. Quello che ormai tutti chiamano "l'Oscar dell'architettura sacra", in passato è stato vinto da architetti di assoluto valore internazionale, come il giapponese Tadao Ando, che ha ottenuto il primo premio del concorso d'esordio nel 1996. Nel 2000 il premio è toccato invece al portoghese Alvaro Siza e nel 2004 allo statunitense Richard Meier. Infine, nel 2008 il riconoscimento è stato assegnato al britannico John Pawson per aver progettato e realizzato il monastero di Novy Dvur (Repubblica Ceca), una costruzione di grande rigore, silenziosa ed eloquente profondamente legata alle tradizioni monastiche delle più antiche comunità di preghiera del Vecchio Continente. Il volume presenta la V edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra vinta dall'architetto cileno Cristián Undurraga, per la sua "Capilla del Retiro" ad Auco, Cile. Oltre a Cristián Undurraga, hanno ottenuto riconoscimenti altri due lavori: Carrilho de Graca, con la chiesa di Santo Antonio; mentre lo studio X2 Architettura (italiano), è giunto terzo, con la nuova aula liturgica della chiesa di San Floriano di Reggio Emilia.